È questo un antico borgo con un’alta concentrazione di trulli, dove le pietre e la sua gente ti racconteranno tanto. Ti narreranno di una civiltà bucolica ancora viva a cui anche le terre di Fasano sono intimamente collegate.
Un posto da raggiungere anche dalle colline della Selva, a piedi, in bici, in macchina. Da qui potrai ammirare i segni di un umanesimo della pietra rappresentato dalle magnifiche architetture di antichissimi trulli, muretti a secco, masserie, boschi e tanto altro. Il tuo occhio spazierà su delle vedute panoramiche mozzafiato sul chilometrico canale di Pirro, che solo una legenda vuole attraversato dal re dell’Epiro e dai suoi eleganti. Un contesto paesaggistico di tipo naturalistico da attraversare liberamente, con abbondante macchia mediterranea, oltre che interessato da varie forme carsiche sia lungo i suoi fianchi che sul fondo.
I due versanti che delimitano Canele di Pirro presentano caratteristiche molto differenti: quello settentrionale, su cui è localizzata per esempio la Selva di Fasano, è abbastanza ripido e con un andamento dritto, mentre quello meridionale è più sinuoso. Il dislivello tra il fondo del Canale e i pianori soprastanti è tra i 75 e i 100 metri.
Il rione d Cocolicchio è un angolo di bellezza insolita, a confine con Locorotondo, alle pendici della Selva di Fasano, in direzione di Alberobello. Qui vi abitano un centinaio di anime che vivono esclusivamente nei trulli, condividendo la lavorazione della terra in un rapporto continuo e fruttuoso con la natura.