Andare in giro per il centro di Fasano può diventare una esperienza ancora più coinvolgente se ti porrai alla ricerca dei tanti segni della storia ancora presenti qua e là. Ve ne sono alcuni che davvero ti aiuteranno a cogliere il clima di tempi andati. Si pensi al Torrione delle Fogge, un imponente edificio quattrocentesco, all’epoca eretto per fini militari nella parte sud di Fasano.
Incastonata tra le case, noterai l’inalterata robustezza di una architettura circolare che si sviluppa su tre livelli, con alla base una porzione del profilo “a scarpata” che scendeva nel fossato. Conserva ancora il paramento murario di pietre a vista legate con il “bolo”, la terra rossa e, in alto, la struttura cilindrica del coronamento. Dotata di piccole finestre quadrate e di una terrazza incorniciata da una merlatura è questo l’unico resto delle quattro torri e del muro di cinta che difendevano la cittadina in epoca medievale
A darle il nome la valle omonima su cui si affacciava una volta. Infatti, il torrione fronteggiava l’area detta delle “Fogge”, l’antica zona palustre dove la tradizione storica ricorda i laghetti di acqua piovana, poi diventati pubbliche cisterne, in cui si dissetavano i fasi, nome antico di colombi selvatici. Qui dinanzi – si ricorda – lo scontro tra le truppe fasanesi e saracene contro i turchi che vennero sconfitti.